Sabato 13 giugno via Marconi torna a vivere come un tempo.
Dalle 15.30 in poi tutti i marchi del nostro atelier di via Marconi 2 esporranno le novità estive in tutta la via che sarà temporaneamente chiusa al traffico e arredata con oggetti di design Serralunga.
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Sabato 19 ottobre, dalle 16 in poi, via Marconi si trasformerà in...
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Per questo Natale ci prendiamo la briga di presentarvene alcuni.
Il punto vendita sarà in via Marconi 2, nel cuore di Biella, al primo piano del già presente Biorn Atelier, assieme a Biorn Shoes , F I L R U S – Biella 1962 e Luca Simonetti Cashmere che proporrà una collezione dedicata proprio al marchio di CB1935.
L’inaugurazione sarà sabato 6 ottobre e la via sarà in festa grazie a I Gassman che alle ore 18.30 allieteranno il pubblico con il live show “EBONY & IVORY”.
L’estate 2018 ha portato un’ondata di cambiamenti in ExPi, nonostante l’obiettivo di fondo rimanga sempre lo stesso: sviluppare e supportare le eccellenze di un territorio.
È una rete complementare dove ogni componente non è in concorrenza con l’altro, ma anzi ne trae forza e vantaggio.
Condividiamo idee, eventi, passioni al fine di crescere un passo dopo l’altro.
Abbiamo chiesto a Lorenzo D’Amelio, innovation strategist dell’agenzia Btrees ed esperto di crowdfunding, se questa moderna modalità di reperimento fondi, possa essere valida ed utilizzabile anche dalle realtà più piccole e tradizionali.
1) Ciao Lorenzo! C’è una visione del crowdfunding legata solo a prototipi di prodotti ipertecnologici. Esiste invece una potenziale di sviluppo di questo mercato anche per i prodotti più tradizionali?
Il crowdfunding è sicuramente un’opportunità per diverse realtà. Non solo per le startup innovative.
In Italia c’è un mercato del valore di oltre 90 milioni di euro riguardante questo settore, che è in continua crescita.
Si tratta in sintesi di uno strumento. Il vantaggio di creare una “pre-vendita” online secondo questa modalità, è maggiore per quelle realtà che parlano ad un pubblico tecnologicamente avanzato in quanto tendenzialmente queste persone sanno usare il mezzo Internet più agevolmente.
Detto ciò la differenza nel successo o meno di una campagna crowdfunding è data dall’impostazione della stessa, quindi dipende sostanzialmente da 3 cose:
1) tipologia e qualità del proprio prodotto;