Abbiamo chiesto a Lorenzo D’Amelio, innovation strategist dell’agenzia Btrees ed esperto di crowdfunding, se questa moderna modalità di reperimento fondi, possa essere valida ed utilizzabile anche dalle realtà più piccole e tradizionali.
1) Ciao Lorenzo! C’è una visione del crowdfunding legata solo a prototipi di prodotti ipertecnologici. Esiste invece una potenziale di sviluppo di questo mercato anche per i prodotti più tradizionali?
Ciao a tutti e grazie per l’opportunità di far conoscere meglio questo argomento.
Il crowdfunding è sicuramente un’opportunità per diverse realtà. Non solo per le startup innovative.
In Italia c’è un mercato del valore di oltre 90 milioni di euro riguardante questo settore, che è in continua crescita.
Si tratta in sintesi di uno strumento. Il vantaggio di creare una “pre-vendita” online secondo questa modalità, è maggiore per quelle realtà che parlano ad un pubblico tecnologicamente avanzato in quanto tendenzialmente queste persone sanno usare il mezzo Internet più agevolmente.
Detto ciò la differenza nel successo o meno di una campagna crowdfunding è data dall’impostazione della stessa, quindi dipende sostanzialmente da 3 cose:
1) tipologia e qualità del proprio prodotto;